100 km per l’Emilia-Romagna…in Sicilia!

Quando metti assieme un pizzico di follia e un po’ di improvvisazione, nascono idee come questa: correre per 100 km, da Palermo a Trapani, con tanto di “ristoro mobile” al seguito (la Pia).

E così, ieri 24 maggio sono partita alle 4 di mattina da Palermo (dove torno spesso a trovare la famiglia di Serena) direzione Trapani, raggiunta in 8 ore e 15 minuti circa. Come scritto, è stato tutto un po’ improvvisato, dalla decisione di farlo (presa il pomeriggio prima), alla scelta del percorso e dei materiali.

Ma perché ho corso da Palermo a Trapani?

  • Solidarietà: quello che è accaduto in Emilia-Romagna e le conseguenze di ciò, hanno scosso un po’ tutti. Nel mio piccolo, volevo provare a dare un piccolo aiuto, facendo qualcosa che potesse attirare l’attenzione della gente. L’idea era semplice, invitare le persone che mi seguono per quello che faccio a donare se fossi riuscita a concludere il percorso.
  • Motivi “tecnici”: dopo l’annullamento del Passatore, mentalmente mi sono sentita un po’ spaesata perché era uno degli obbiettivi sportivi di quest’anno. Inoltre, in previsione alla LUT avevo bisogno di sapere di essere in grado di gestirmi e di curare alimentazione e idratazione per 100km.
  • Motivi “personalissimi” 😁: sono ben consapevole degli effetti negativi che potrebbe avere un allenamento così lungo sulla preparazione, ma avevo bisogno di prendermi queste ore per me, perché avevo voglia di sentire quelle sensazioni di fatica che solo 100 km possono dare.

E quindi come sono stati questi 100km?

Esattamente come me li aspettavo: non mi sentivo bene come mi sarei dovuta sentire in gara. Avevo una settimana di scarico in meno sulle gambe, ore di sonno mancate per una gita in montagna fatta il giorno prima (spettacolare, ma che non mi ha fatto dormire), alimentazione lasciata un po’ al caso, scarpe non adeguate che dopo 50km mi hanno fatto pagare dazio. Infine, organizzazione di percorso (mai visto) e logistica un po’ improvvisate non molte ore prima della partenza.

Ma chi se ne frega!!! Ho corso con il sorriso, senza pensare al passo, né al tempo, né a nulla, proprio come piace a me 😍 Ho ascoltato le sensazioni, senza strafare, bevendo e mangiando nel modo che ritenevo corretto, prendendo spunto dal lungo che avevo già fatto con qualche aggiunta e modifica.

A parte qualche crisi di pancia superata e polpacci, femorali e glutei di pietra 😰 sono riuscita a raggiungere il mio obbiettivo nel miglior modo possibile. Molto soddisfatta ❗️🙌😁

In conclusione…

Al momento in termini “spicci” il contributo agli amici dell’Emilia-Romagna non è stato granché… Però sono felice di averci provato! La raccolta è sempre attiva, quindi se avete piacere potete fare una donazione alla Croce Rossa di Forlì attraverso il mio 👉profilo 👈

Come sempre, vi lascio il link poter vedere la mia attività su 👉STRAVA👈

Infine, vi lascio il link per guardare il video di questa avventura sul nostro canale 👉 Youtube👈

Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti, ora testa alla LUT. Meno di un mese e si parte😁

🤙 Per il momento non mi dilungo sui dettagli tecnici perché a breve vi farò una sorpresa 😜📹 …stay tuned.

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