Val d’Orcia… di corsa

La scorsa settimana ci siamo regalate una mini vacanza in Val d’Orcia, alla scoperta di posti che fino a poco tempo fa avrei definito monotoni e noiosi…ebbene, mi sono bastati 2 giorni per ricredermi e innamorarmi 😍

Come sempre, è stata una toccata e fuga; il tempo è poco ma TOR (il nostro amatissimo van) ci permette di sfruttarlo al massimo! Dunque, smontante notte prendiamo al.volo TOR e partiamo, 4 ore di viaggio con sosta a Siena per rifocillarci, recuperare un’oretta di sonno e fare un giro per la città in 30’ circa, correndo ovviamente 🤣🙌

Ripartiamo e in 50’ arriviamo nello “spottino” che avevamo scelto per passare la notte grazie all’app park4night, attraversando un paesaggio indescrivibile, ci gustiamo una cenetta con tramonto mozzafiato e poi nanna presto, stanche morte 😴

Sapevamo che il meteo ci avrebbe concesso solo un giorno di sole e come sfruttarlo al meglio se non correndo?!😜🤙

Approfittando dei sentieri della via Francigena, visitiamo Castiglione d’Orcia, Pienza e San Quirico d’Orcia, veri e propri angoli di paradiso ✌️😁

Alla fine totalizziamo 45km 1200m di dislivello tra colline con mille sfumature di verde e giallo, strade di terra bianca battute da camminatori e bikers, linee perfette di cipressi (quelli del Gladiatore 😍), guadi con acqua gelata ma levigante 🤣 e borghi incantati…

Concludiamo la giornata con un altro tramonto bellissimo e grigliata di prodotti tipici 🤤🤤

Secondo giorno sí sotto la pioggia ma comunque sfruttato al meglio con bagno bollente ai bagni San Filippo e fuga divertente dalla tempesta in mutande e scarpette da Trail (sempre e solo Caldera6 😜)

Insomma, due giorni vissuti al massimo…quando i posti te li conquisti con la fatica, hanno tutto un altro sapore. Il caffè preso nel posto che hai scelto come ristoro diventa il caffè più buono del mondo, gli imprevisti come la pioggia o un fiume da attraversare che ti costringe a fermarti e togliere le scarpe, sono parte dell’avventura . Nella vita di tutti i giorni non può essere così. Se stai andando a lavoro e comincia a diluviare, la giornata parte già male perché se non sei abbastanza fortunato da vivere in un posto che ti permetta di andare in bici o a piedi, rimani imbottigliato nel traffico.
Nella vita di tutti i giorni spesso sei costretto a scegliere le scorciatoie. Non ti sogneresti mai di attraversare un fiume a piedi perché poi fai tardi al lavoro. Qui la fretta non esiste, il tempo è dilatato. I rumore, gli odori , le sfumature di colore e anche i silenzi ti entrano dentro e assumono un nuovo significato.

Si noi l’abbiamo fatta “di corsa” ma solo per modo di dire… perché quando giri i posti così non importa la velocità . Non importa se lo fai in bici, di corsa o camminando, se percorri 10 km o se ne fai 50… ed è per questo che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero regalarsi l’emozione di guadagnarsi i posti con la propria “fatica”.

Detto questo, Val d’Orcia ci sei entrata e rimasta nel cuore ❤️💙 si riparte con la promessa di tornare in Gravel 🤞

E come sempre vi lascio qui la traccia di strava 😁

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